Milo accoglie le sonorità queer e avanguardiste americane
Sebbene in Italia ci si cominci a muovere verso una riflessione circa l’esigenza oggi di costruire line up più inclusive e diversificate, sono ancora troppo poche le realtà che riescono a scardinare tale paradigma. Mettere in atto nuove pratiche di ammissione, cambiare sguardo, e probabilmente soprattutto l’ascolto, rimane un atto che in pochi riescono a non trascurare. Detto in soldoni, fatti e non parole. Opera Festival quest’anno ha fatto un tentativo estremamente interessante di mettersi in dubbio e, dunque, anche in gioco, ampliando le voci della propria curatela.
Per “Virgo”, il concept alla base della terza edizione del festival, Opera ha pensato di chiamare in causa l’artista onnicomprensivx Mykki Blanco che curerà una parte della lineup rendendo giustizia alla profondità stratificata di una nuova era musicale, di cui è impensabile non rendere ancora conto.
Poeta, musicista, artista, attivista per i diritti LGBTQI+, Mykki Blanco ha lasciato il segno nella scena musicale e accademica, e ora si prepara a fare lo stesso in un paesino di poco più di 1000 abitanti ai piedi dell’Etna.
Tra artiste e artisti che ha deciso di coinvolgere troviamo in primis il progetto multimediale dell’artista interdisciplinare di Oakland Evanora:Unlimited, che spezza le catene categoriche di una costruzione del mondo unica, parlando tramite musica e horror, cinema ed erotismo, moda e fantascienza, performance e religiosità.
Direttamente dalla scena avant pop Brasiliana arriva la produttrice e vocalist Lyzza, una delle figure più promettenti della musica elettronica sudamericana che negli ultimi anni si è trapiantata nel pattern sonoro e tra le sfilate di Amsterdam. La paroliera e compositrice carioca è pronta a plasmare lo stage di Opera.
Sul palco si alterneranno anche la cantante che fonde il pop con il DIY Thoom, localizzata tra Beirut, New York e Berlino. Il suo suono è instabilmente collocabile tra punk e tradizione orale araba, ereditata dai pianti professionisti libanesi della nonna. Le sue produzioni collidono tra musicologia, ricerca antropologica imbastardendosi con le idee clubbing e le ballate d’amore.
Proveniente dalla terraferma inferiore di Vancouver, la DJ, artista e attivista Venetta è un pilastro della scena elettronica della città, nota per i suoi set sinuosi e iperattivi punteggiati di acido e per l’attivismo all’interno della comunità. Venetta si appoggia alla musica ad alta energia come forma di evasione, intrecciando abilmente deep house, elettronica industriale e techno acida mentre cerca di immaginare come potrebbe suonare il suo primo club post-pandemia.
Opera Festival 2023 si terrà a Milo dal 23 al 27 agosto 2023. Per informazioni, programma e tickets, vai qui.
Scritto da Ilenia Di Mauro
