Opera Festival: una guida ai luoghi segreti dell’Etna

Opera Festival: una guida ai luoghi segreti dell’Etna

Viaggio tra le venues “ammucciate” di Opera Festival 2023

Mancano solo due settimane al ritorno di Opera Festival, la rassegna che dal 23 al 27 agosto 2023 si svolge a Milo aprendo un varco di suono tra pietra lavica in pinete nebbiose, creature endemiche di boschi vulcanici e pergolati pronti a esplodere.

Alle pendici orientali del vulcano Etna, il paesino di poco più di un migliaio di abitanti è pronto a intersecarsi con un concept di musica e di arti estremamente legato al territorio. Non è un caso che fu il luogo che più ispirò Franco Battiato e che continua a meravigliare chiunque si trovi a passare da Opera Festival: dagli artistə internazionali al pubblico che sceglie la rassegna per chiudere la propria estate.

La rassegna, giunta alla sua terza edizione, offre una grande varietà di diverse location immerse in questo territorio vulcanico unico al mondo. Partendo dal Teatro Lucio Dalla, complesso architettonico sospeso tra mare e terra nonchè Main Stage di Opera Festival che ospiterà gli spettacoli serali di James Holden, Marcellus Pittman, Marie Davidson, My Friend Dario, Mainline Magic Orchestra, Guinevere, Erika De Casier, Tullio De Piscopo e Evanora Unlimited, Lyzza, Venetta e Thoom con la co-direzione di Mikky Blanco.

Oltra agli stage visibili e nel pieno centro di Milo, il pubblico potrà addentrarsi in luoghi ammucciati ovvero nascosti nel verde grazie alle performance più sperimentali site-specific, che hanno l’obiettivo di promuovere e valorizzare un territorio vulcanico unico al mondo attraverso l’esperienza immersiva sia artistica che naturalistica. Una vera e propria occasione per vivere la bellezza del paesaggio etneo in modo inedito. 

E’ proprio in tal senso che si colloca Etna Morning, una delle esperienze da non perdere! Venerdì 25 Agosto è prevista la performance di Rachel Lyn, artista multidisciplinare di scavi sonori e auralità empiriche che costruirà narrazioni polisensoriali di fronte a un piccolo pubblico di fortunati spettatori alle prime luci dell’alba, nell’antica vigna della famosa cantina “I Vigneri 1435”. Famoso come uno dei vigneti più importanti della zona, situato alle pendici dell’Etna, è il posto giusto per una sinestesi tra udito, sapore e ovviamente vista del giorno che incontra la notte e del Sole che sorge dietro la maestosa Idda.

Altro luogo magico da vivere durante il pomeriggio del 24 Agosto sarà quello sotto l’Ilice di Carrinu, il monumentale albero di più di 700 anni custodito all’interno del Parco dell’Etna dove si esibirà  Generic Animal,  illustratore e polistrumentista italiano il cui suono va dall’hip-hop all’emo midwest.

All’elenco dei luoghi dove Opera ha creato dei punti di aggregazione si aggiungono anche la Ballroom, ovvero la sede diurna del Festival immersa nel bosco ombroso che ospiterà molti showcase, live set e dj set come ad esempio il 23 agosto 2stepbec, Dj Rou, il live di Sapphire Slow; giovedì 24 agosto sarà il turno di Naska b2b Coolor e dello showcase di Opal. Venerdì 25 agosto direttamente dal vivace quartiere barcellonese di Sant Antoni arriva in Ballroom Perros Mediterraneos, storico negozio di dischi e bar culturale in città, portando il suo sound attraverso le mani di Vikk, Jimbo e Lumière.

Sabato 26 ospite d’eccezione sarè The MUDD Show, piattaforma multimediale di broadcasting che ospita live streaming e party fisici in luoghi intimi accuratamente selezionati. Mettere in evidenza artistə tramite la loro strumentazione è fondamentale per loro e ad Opera Festival lo faranno documentando il live di Poly Chain e i set di Dhc e Domenico Rosa, in compagnia di L.O.V. Crew. A chiudere l’ultimo giorno ci sarà il format catanese Bliss con Guy Contact, J.O.D. e il negozio di dischi e mini club palermitano Castigamatti.

Non mancherà di certo l’headquarter delle albe etnee: Punto Base Opera sarà la sede degli after show del festival, con il debutto italiano di Hoer Berlin nella cura dello stage. Ospiti D.Tiffany, Jane Fitz, il live di DMX Krew, Sansibar, Labek, Cheval e Davo.

Opera Festival oltre a musica offre diverse esperienze, servizi e partnership con le aziende del territorio pensati per potenziare il turismo esperienziale.

Dalle escursioni sull’Etna con o senza mountain bike ai percorsi di trekking alla scoperta delle bellezze naturalistiche del territorio come l’affascinante grotta Serracozzo o gli alberi monumentali tra cui il sopra citato Ilice di Carrinu o il Castagno dei Cento Cavalli, fino alle visite in cantina e nei vigneti per scoprire tutte le sfumature della Doc Etna Bianco, passando per il Parco Avventura dell’Etna con i suoi avventurosi percorsi adatti a tutti. Consigliatissima anche una visita all’Ecomuseo del castagno o alla fattoria specializzata in latte e prodotti d’asina.  Attività che puntano a promuovere in modo sostenibile e autentico lo sviluppo del territorio e le bellezze naturali e paesaggistiche che lo contraddistinguono.

Opera Festival vuole essere un’esperienza immersiva non solo musicale ma anche naturalistica ed essere un’occasione per  vivere la bellezza del paesaggio etneo in modo inedito favorendo anche le occasioni di rigenerazione urbana del piccolo paesino di Milo. 

In quest’ottica rientra l’importante progetto di riqualificazione energetica del territorio realizzato grazie a Plenitude

Opera rientra infatti nel programma di eventi musicali in Italia e in Europa sostenuti da Plenitude, società Benefit di Eni, che si è posta l’obiettivo di accompagnare musica e divertimento con soluzioni per rendere queste esperienze più sostenibili e con un minor impatto sull’ambiente. A Milo Plenitude ha scelto di supportare una serie di iniziative dirette alla rigenerazione urbana e alla valorizzazione delle risorse locali. A cominciare dall’impianto fotovoltaico installato sulla struttura della biblioteca comunale, che contribuirà ad alimentare l’edificio con energia rinnovabile.

L’intervento di Plenitude si inserisce all’interno di un più ampio progetto di riqualificazione della struttura, che diventerà un vero e proprio Hub Creativo, e i cui spazi verranno destinati ad aree di co-working e progettazione per la comunità di Milo, stimolando l’imprenditorialità locale al fine di generare nuovi posti di lavoro e benefici diffusi.

Un’opera di riqualificazione, energetica e del territorio, che Plenitude supporterà anche grazie all’installazione diffusa, nell’area cittadina, di colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici, e fornendo generatori solari per alimentare alcuni eventi specifici all’interno dell’Opera Festival. Gli stessi materiali scenici e di allestimento dell’Opera Festival, prodotti in legno di castagno, saranno forniti da Plenitude, che li acquisterà dagli artigiani locali di Milo, offrendo così un sostegno concreto alla manodopera locale.

Opera Festival 2023 si terrà a Milo dal 23 al 27 agosto 2023. Per informazioni, programma e tickets, vai qui.

Scritto da Ilenia Di Mauro

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